” SOTTOSOPRA ” LA MOSTRA DI OMAR HASSAN AL PAN
Inaugurata , alla presenza dell’Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Napoli, presso il Palazzo delle Arti di Napoli ( PAN ), l’interessante mostra di OMAR HASSAN, La mostra , ” SOTTOSOPRA ” inaugurata sabato 22 febbraio si concluderà il 28 marzo 2020..
Il tempo per Omar Hassan e’ un oggetto di ricerca, un’unita’ di misura e un’ossessione artistica. Sotto Sopra, curata da Maria Savarese, e’ la sua prima mostra in assoluto a Napoli. Promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alberto Peruzzo, la Prometeo Gallery Ida Pisani e la Fondazione Cavaliere del Lavoro Alberto Giacomini, con il coordinamento tecnico-organizzativo di Editori Paparo, l’e sposizione sara’ aperta al pubblico fino al 28 marzo e conterra’ tutte le opere inedite e realizzate ad hoc per il PAN e la citta’ di Napoli.
Trentatreenne, figlio di madre italiana e padre egiziano, allievo di Alberto Garutti, grande esponente dell’arte contemporanea italiana, Hassan ha realizzato il suo nuovo viaggio come un rito di passaggio, un cambiamento, un passo oltre il suo gia’ visto.
Spogliando i suoi gesti pittorici del colore, svelando l’anima vera del concetto, ha cercato di giungere a una politica dell’interieur evidenziando l’aspetto piu’ intimo del lavoro. Lo ha fatto lavorando sul Bianco e il Nero, protagonisti in questo tentativo di evidenziare gesti pittorici di sintesi, cosi’ che il colore diventi un ponte fondamentale dell’espressione dell’artista. Sotto Sopra invita a riflettere sull’importanza del singolo nella nostra societa’ (tappini, sculture) e su lla giusta attenzione che dovremmo porre al luogo in cui viviamo e in cui vivranno i nostri figli. Uno sguardo critico e amorevole come quello che le opere cercano di offrire. Critico perche’ in relazione e in gioco con l’energia della citta’ e amorevole per esaltarne la forza.
Come scrive la curatrice Maria Savarese nelle note di accompagnamento alla mostra, dalle opere di Omar Hassan si coglie il movimento dell’artista mentre dipinge, si intuiscono i colori che ha utilizzato per primi e la forza che ha impresso in ogni singola goccia. La pittura diventa un gesto e ogni gesto un segno sulla tela. La saturazione dello spazio pittorico genera come risultato la totale inclusione dello spettatore nella dimensione creata dall’artista fatta di pura espressione non mediata neanche dalla mimesi.
Marco Esposito