Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra : commossa commemorazione.

Sono passati 21 anni da quel maledetto giorno dell’11 giugno 1997, quando 2 gruppi criminali di camorra del Vomero si affrontarono a colpi di pistola. A terra rimase un certo Raimondi della banda Cimmino.Un pesce piccolo, comunque.
Durante la sparatoria purtroppo una donna che abitava proprio a Salita Arenella fu colpita alla testa da un proiettile vagante. Silvia Ruotolo, questo il nome rientrava a casa tenendo per mano il figlioletto Francesco appena uscito di scuola. La figlia Alessandra, affacciata alla finestra di casa vide perfettamente la madre che sanguina. La corsa in ospedale fu inutile, le sue condizioni apparvero gravissime. La sua morte commosse tutta l’Italia. Tanta gente ai suoi funerali.
Killer e mandante furono arrestati e condannati. Uno di loro si penti e fece il nome del capo, tale Alfano.
Silvia Ruotolo viene ricordata ogni anno dell’11 giugno in piazza Medaglie d’oro al Vomero. Davanti alla lapide deposti corone di fiori. C’erano le autorita’, ma anche il Questore e don Luigi Ciotti, il prete dell’associazione Libera. Ovviamente i 2 figli e il marito ingegnere Clemente.
Presenti anche alunni delle scuole del territorio.
Alberto Alovisi