PRESS TOUR MADE CONSIGLIA IZZO

Il press tour, organizzato dalla dinamica e simpatica Consiglia Izzo, è partito, in una splendida giornata, dal parcheggio Brin con destinazione ALIFE.
Dopo circa un ora, eccoci ad ALIFE ed accolti in Municipio dal Sindaco, Salvatore Cirioli e da Alberto Sasso, produttore agricolo nonchè ideatore e regista del press tour alifano.
Dopo i saluti di benvenuti, eccoci, in compagnia del Prof. Gianni Parisi, a visitare i luoghi antiche che la cittadina conserva con cura per i futuri visitatori-
“ Molti hanno scritto, ha dichiarato il Prof. Parisi, della fecondità della terra di ALFAE, fra quest: il vino, l’olio e le cipolle. Infatti in un epigrafo rinvenuto un certo Naevoleius Chrestus parlava di caepa( la cipolla ). Inoltre il territorio non era ingrato a Bacco, molto apprezzato il “ Pallagrello “ vino delle colline Alifane, vino di origine greche.
Notevoli le testimonianze archeologiche di cui è ricca ALIFE: Le mura romane. La città nel I secolo A.C., fu trasformata, dai conquistatori romani, in colonia militare e dotata di un nuovo impianto urbanistico e quattro furono le mura dotate di porte.
Il Castello Medievale che insieme alle mura fu utilizzato anche in epoca successiva alla caduta dell’impero romano: Fu fortificato dai Longobardi e successivamente da Normanni. Notevole il bastione in cemento cinturato da un anello di ferro.
Alife ha inoltre il “Criptoportico “, struttura seminterrata a tre bracci con doppia navata divisa da trenta arcare. Il Mausoleo, detto degli Acilii Glagriones, risalente al I secolo d.C e possente edificio funerario a forma cilindrica e l’Anfiteatro, tuttora interrato, ma chiaramente individuato, esterno al perimetro urbano cge poteva contenere circa settemila spettatori. Infina la Cripta Normanna del XII secolo e su di essa costruita la Cattedrale del periodo XII – XIX secolo.
E’ la storia di un paese di persone semplici e oneste, dolci e aspre come l’ortaggio che li rappresenta e che continua a dare il meglio di sé in cucina.
Nella definizione di popolo di “cipollari”, è intrinseco il significato duplice rispettivamente di un omaggio alla cipolla e allo stesso tempo un riconoscimento agli alifani, per il carattere mite ma con un temperamento forte.
Facile intuire come l’agricoltura abbia rappresentato e tuttora rappresenta, nel territorio circostante, una delle attività più importanti e diffuse. D’altronde, le caratteristiche dei terreni dell’area nella quale si è da sempre effettuata la coltivazione della cipolla hanno permesso di ottenere un prodotto genuino, dalla consistenza tenera e dal sapore tipico.
Il giovane e valente Chef, Giuseppe Ventriglia, ha fatto deliziare i convenuti con i suoi tradizionali pasti a base di prodotti del luogo e del vino Pallagrello ed un trionfo di formaggi con la deliziosa confettura di cipolle.
Il Tour si è concluso con la visita all’azienda di Mario Cipriani. KARMA, cultore di varie specie di birra artigianale. Una visita al fantastico prese di Mrcellino Angelillo e all’azienda agricola Tina, ha concluso la magnifica giornata.ù

Dopo questo tour in questa ridente e bella cittadina, il ritorno in città con i suoi
problemi e l’infernale traffico, ci riempie di nostalgia.
Alberto Alovisi