Pompei e la Reggia di Caserta nella topten dei siti più visitati d’Italia
Nell’anno d’oro dei musei italiani in posto d’onore va a Pompei. Bene anche per la Reggia di Caserta. Paestum è al 20esimo posto e registra un più sette per cento.
Nel corso del 2015, in Regione Campania, sono aumentati i visitatori per gli Scavi Archeologici Di Pompei, che si piazzano al secondo posto nella top 30, la Reggia di Caserta, al decimo posto, il Museo archeologico nazionale di Napoli, al 14esimo, gli Scavi di Ercolano, al sedicesimo. Bene anche la Grotta Azzurra di Capri di Anacapri, al 25esimo posto.
E’ quanto emerge dal report sui musei della Campania redatto dal ministero per i Beni culturali.
Per gli Scavi di Pompei, dove si sono registrati 2.934.010 visitatori c’è stato un aumento del 12%, pari a + 312.207 ingressi. E il trend promette di mantenere il segno positivo visti i restauri che incalzano: l’ultimo è stato l’avvio dei lavori per la Schola Armaturarum.
Nella Reggia di Caserta 497.158 visitatori, con un incremento del 16%, pari a + 69.019 visitatori. Nel Museo Archeologico di Napoli 364.297 ingressi, rispetto ai precedenti 350.433.
Non a caso Pompei e Caserta sono i due siti per cui lo stesso premier si sta spendendo personalmente. Matteo Renzi il 24 dicembre ha inaugurato a Pompei sei edifici restaurati e il 16 gennaio sarà a Caserta
Ok anche gli Scavi di Ercolano che arrivano a 352.365 visitatori.
Bene anche i templi di Paestum, che registrano 300.347 visitatori con un aumento del 7 per cento rispetto al 2014. “Siamo molto contenti per il risultato ottenuto. Di buon auspicio per il 2016″. E’ il commento a caldo del direttore del Museo di Paestum, Gabriel Zuchtriegel.
“Il dato del 2015 – spiega Zuchtriegel- è confortante, superiore all’incremento della media nazionale, pari al sei per cento”.
“Tra l’altro, – prosegue il direttore del museo pestano – abbiamo superato per la prima volta la soglia simbolica dei 300mila visitatori. Merito di chi in questi mesi ha lavorato al successo degli eventi, dei nostri partner e anche di chi ci ha preceduti.” “Il Parco Archeologico di Paestum ha delle straordinarie potenzialità – conclude Gabriel Zuchtriegel – Il nostro impegno sarà quello di migliorare ancora di più l’offerta e i servizi per fare in modo che questo 2016 registri risultati ancora più lusinghieri di quelli registrati nel 2015″.
Fonte: La Repubblica