PER ESTATE A NAPOLI PRESENTATO “ ‘ O VICO “ DI VIVIANI
Certo che di conferenze stampa ne ho fatte tante , ma in vicolo con i relatori seduti sugli scalini e sedie che occupavano il vicolo, per esattezza “ Vico Vacche a San Liborio “ nei pressi di Piazza Carità, mai successo: c’è sempre una prima volta. “ ‘O Vico “ di Raffaele Viviani è stato presentato dagli attori indipendenti : Cloris Bosca – Rosaria De Cicco – Giancarlo Cosentino – Franco Iavarano – Giovanni Mauriello – Massimo Masiello – Marianna Mercurio – Ciccio Merolla – Francesco Paolantonio e Nello Mascia che ne cura anche la regia. Il commento musicale dal vivo è di Mariano Bellopede e Ciccio Merolla. “ Nello Mascia, nella sua disamina, si è rifatto a Viviani che diceva: La mia vita fu tutta una lotta, lotta per i passato, lotta per il presente, lotta per l’avvenire; ma contro chi?. Certo non col pubblico, che facilmente si fa mettere con le spalle al tappeto, ma con i mille elementi che sono nell’anticamera : il repertorio, le imprese e soprattutto dei trusts. Oggi come ieri, continua nel suo discorso Nello Mascia, l’uomo di teatro è in lotta continua coll’accaparramento dei teatri di tutta Italia. I quali sono tenuti e gestiti da pochissime mani, tutte strette fra di loro. La riforma Franceschini, ha eliminato 200 compagnie piccole e medie, favorendo il mostro nuovo : il pachidermico “ teatro pubblico commerciale “, per intenderci i Teatri Nazionali che sono totalmente asserviti alle clientele e al sottogoverno. Ma la cosa più agghiacciante è il progetto politico che la riforma fa intravedere : una progressiva dismissione del finanziamento pubblico ao teatro. In questo clima crescente di disagio, conclude Mascia, nascono gli ATTORI INDIPENDENTI che autotassandosi per coprire le spese, rivendicano un’idea di teatro che restituisca all’attore la dignità e la centralità dell’attività creativa, Da napoletani sentiamo forte il bisogno di tutelare il nostro patrimonio attoriale, ormai disperso, per trasmetterlo integro e puro come a noi lo insegnarono i nostri Maestri”. Dal canto suo l’Assessore al Turismo ed alla Cultura del Comune di Napoli, Gaetano Daniele, condividendo appieno la disamina di Nello Mascia ha detto “ Questa recita rappresenta il fulcro dell’ Estate a Napoli 2016 il cui titolo è” Allo Zenit, Napoletani per Costituzione”. Viviani è un personaggio cardine della napoletanità che rappresenta, scrutandola in tutti i suoi aspetti meravigliosi e problematici, attraverso linguaggi profondamente ancestrali e mai convenzionali. Nei prossimi giorni assisteremo nel cortile del Maschio Angioino alla riproposizione del suo primo atto unico interpretato da un cast di eccezione: un primo atto di un percorso teatrale che vide per la prima volta napoli attraversata strada per strada, rione per rione, una infernale commedia umana senza scatto. Si deve dare atto a questi intraprendenti e, come ha detto Nello Mascia, ingenui, attori che con coraggio e passione, desiderano ardentemente portare avanti la tradizione e la cultura del teatro napoletano e consegnarle alle nuove generazioni”. Infatti questo teatro, ha concluso, Gaetano Daniele, è l’epica della tradizione di Napoli contemporanea “. “ Siamo uniti e combattiamo per le sorti del nostro teatro, hanno riferito , Rosario De Cicco e Cloris Bosca , siamo una famiglia e la passione non ci manca “.
Alberto Alovisi