MECENATI ALLA CORTE DI FEDERICO II
Nella storica e solenne Aula Magna della Federico II al Corso Umberto di Napoli, è stato presentato e moderato dal pro Rettore dell’Università, Arturo De Vivo, il progetto “ Mecenati alla corte di Federico II.
Sono intervenuti : Salvatore Palma, Assessore al Bilancio del Comune di Napoli; Carmine Piscopo, Assessore Politiche Urbane del Comune di Napoli; Adele Caldarelli, Direttore DEM; Mario Losasso, Direttore di Architettura; Luigi Cantone, marketing strategie DEM e Gigliola Golia, Direttore Biblioteca Brau.
Il progetto è stato presentato da Paola Coppola,( nella foto ) delegata del Rettore sulle gestioni di carattere tributario dell’Ateneo,diritto tributario DEM.
Mecenati alla corte di Federico II” è il titolo dell’iniziativa per la costituzione di un fab lab, un incubatore di conoscenze, formato dalle competenze dei diversi Dipartimenti, gestito dagli studenti con la supervisione dei docenti, il FEDLAB, come luogo di sperimentazione di idee al servizio della città.
Sono invitati a partecipare i docenti e i ricercatori, il personale tecnico amministrativo, gli studenti, gli attori del sistema produttivo campano e del mondo delle professioni.
Il Progetto pilota di FedLab è fornire assistenza a soggetti pubblico-privati interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale urbano partendo dalla raccolta di donazioni per il restauro ed il sostegno di un bene pubblico dell’Ateneo, la Biblioteca BRAU ed annessa Chiesa di Sant’Antoniello a Port’Alba, per restituire la piena fruibilità degli stessi ai docenti, agli studenti ed ai cittadini nell’attuazione di politiche finalizzate a rendere “attrattiva la città in termini di sviluppo”, avvalendosi, in specie, della leva fiscale dell’ART BONUS (L. 106/2014); un meccanismo semplice e trasparente che consente il recupero in soli tre periodi d’imposta del 65% delle donazioni effettuate da imprese, professionisti, enti e privati da utilizzare in compensazione delle imposte dovute.
Promoter sono l’Ordine Commercialisti ed esperti contabili Napoli, presieduta da Enzo Moretta, la Camera degli Avvocati Tributaristi di Napoli, presieduta da Elio Cocorullo, l’ACEN, presieduta da Francesco Tuccillo.
Aderire a questa iniziativa come “Mecenati della Federico II” significa manifestare la partecipazione attiva, fattiva, concreta al miglioramento delle condizioni di contesto del nostro territorio che è già mission dell’Ateneo, con benefici, per tutti, in termini di riqualificazione urbana e di sviluppo locale, sociale ed economico nell’attuazione di politiche finalizzate a rendere ‘attrattiva la città in termini di sviluppoù’.
Anche il Comune di Napoli, proprietario della Biblioteca e della Chiesa, concessi in uso gratuito all’Ateneo, contribuirà alla piena realizzazione del progetto pilota riconoscendo talune interessanti ‘premialità’ in termini di vantaggi culturali (biglietti omaggio per teatri e musei cittadini) e fiscali (riduzioni TARI per tre periodi d’imposta) ai donatori (Volontari civici Federiciani) che saranno annunciate al lancio del progetto.
Aloberto Alovisi