“inDISPENSAbile”, la nuova linea di conserve di Eccellenze Nolane
Apre il 7 novembre sera a Nola (via Mario De Sena 230) , “inDISPENSAbile”, lo store dedicato alla nuova linea di conserve di Eccellenze Nolane.
Laboratorio a vista del cliente e sapori della tradizione sono i due punti di forza del format che parte dai campi eubiotici del Vesuvio.
Un marchio che, di fatto, è uno spin off della cooperativa agricola guidata da Giovanni Trinchese che, attualmente vanta campi dedicati alla coltivazione di ortaggi e verdure derivanti da semi antichi, un punto di degustazione, ossia un ristorante, l’Agriturismo di Città, che si trova proprio a due passi dall’attuale laboratorio di conserve, nella stessa via Mario De Sena e offre ai consumatori la possibilità di acquistare verdure fresche direttamente dal produttore.
Grazie al nuovo laboratorio sarà possibile anche avere verdure e ortaggi degli stessi campi in vetro. Cioè sott’olio o sott’aceto, in modo da poter gustare tutto l’anno i sapori più tradizionali della campagna.
Si parte proprio da due cultivar dimenticate: la torzella e il broccolo dell’olio. A queste due varietà è dedicato un focus, moderato dalla giornalista Brunella Cimadomo, col quale si aprirà il locale che vedrà la partecipazione di autorità del settore come Antonio Limone, direttore generale dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, del professor Ettore Varricchio, docente di Qualità e tecniche delle produzioni all’Università Unisannio e del giornalista esperto di enogastronomia e agroalimentare Luciano Pignataro.
L’apertura dei lavori, che vedrà anche i saluti dei sindaci di Nola (Gaetano Minieri) e Camposano (Francesco Barbato), spetta al padrone di casa, Giovanni Trinchese che spiega: “Si completa così il progetto di Eccellenze Nolane che affiancherà alla linea del fresco e a quella dei pomodori a marchio eccellenze Nolane anche la linea delle conserve eubiotiche, quelle dedicate alle coltivazioni autoctone del territorio, ai sapori antichi riscoperti, a quegli ortaggi e quelle verdure che coltiviamo con amore senza l’uso di diserbanti e additivi chimici. Grazie alle conserve si riuscirà a superare la stagionalità poiché l’invasettamento avviene a km 0, cioè a prodotto appena raccolto. In questo modo – spiega Trinchese – aiutiamo anche chef e pizzaioli a mantenere in carta, nei loro locali, piatti particolarmente graditi alla clientela. La stagionalità deve essere garantita con l’uso del fresco, quindi con l’impiego di verdure e ortaggi appena raccolti e del periodo. Non con piatti che possono utilizzare prodotti invasettati all’origine nel periodo di raccolta. Ma il negozio è dedicato soprattutto ai clienti che vogliano avere a casa, nelle proprie dispense prodotti salutari da consumare quando credono”.
Toccherà a Ciro Iovine di Song e Napule, la pizzeria migliore del mondo fuori dal l’Italia secondo Gambero Rosso, portare i sapori ritrovati della napoletanità oltre oceano, in quella New York City dove sforna milioni di pizze continuando a parlare in napoletano.
Comunicato stampa