I Teatri di Napoli – ll Teatro Nuovo
ll Teatro Nuovo è un teatro di Napoli, sito nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
Fu costruito nel 1723 su progetto dell’architetto e scenografo Domenico Antonio Vaccaro per conto degli impresari teatrali Giacinto (o Giacomo) DeLaurentiis e Angelo Carasale. Il Vaccaro progettò un teatro in una locazione dalle ridottissime dimensioni, riuscendo a strutturarlo senza difetti e implementandovi un’alta capacità: mille posti. Il teatro presentava la classica forma a ferro di cavallo, suddiviso in cinque livelli, ognuno diviso tredici palchi.
Nel settembre del 1723 avviene la prima assoluta di La Locinna di Antonio Orefice, nel 1724 di Lo Simmele di Orefice, nel 1726 di Orismene ovvero Dalli sdegni l’amore di Leonardo Leo, nel 1740 di L’Origille di Antonio Palella, nel 1741 di L’incanti per amore di Palella e nel 1770 di Le trame per amore di Giovanni Paisiello. Divenne subito il tempio dell’opera buffa e accolse i successi di Domenico Cimarosa, Niccolò Piccinni e Paisiello, la cui opera Il Socrate immaginario fu inscenata proprio in questo teatro nel 1775. La notte del 20 febbraio 1861 un incendio lo distrusse completamente e fu ricostruito secondo il disegno dell’architetto Ulisse Rizzi, che ne era comproprietario. Il teatro tornò in funzione nel 1864. Nel 1866 avviene la prima assoluta di I due mariti di Nicola D’Arienzo, nel 1870 di Il cacciatore delle Alpi di D’Arienzo, nel 1878 di Griselda o La marchesa di Saluzzo di Oronzo Mario Scarano, nel 1879 di La figlia del diavolo di D’Arienzo, nel 1887 di Le trappole d’amore di Scarano, nel 1894 di L’amico Francesco di Mario Morelli in cui debutta Enrico Caruso ed il teatro ritornò ad ospitare successi teatrali (tra cui le commedie di Eduardo De Filippo) fino a quando dopo uno spettacolo eseguito nel settembre del 1934 un altro incendio lo ridusse in cenere.Dimenticato da tutti, nel 1985 il teatro risorse grazie alla volontà di Igina Di Napoli e Angelo Montella.