CONTINUA AD INNOVARSI LA CARA SFOGLIATELLA
Konosfoglia è il nuovissimo prodotto nato in casa “ Cuori di sfogliatella “ e puntualmente registrato. A presentarlo , in una nutrita conferenza stampa , Brunella Cimadoro con i suoi illustri “ ideatori “ : Antonio Ferrieri, noto imprenditore pasticciere; Gennaro De Crescenzo, Presidente de Movimento Neoborbonico e Marina Carrese, Presidente Fondazione Il Giglio.
Il classico cono è sostituito dall’involucro della sfogliatella riccia che i maestri pasticcieri del Laboratorio di Corso Novara 1/E hanno reso disponibile sia nella tradizionale forma conica, che ospita il gelato da passeggio, sia nella forma di cestino per sostituire il secchiello. I due involucri prossono essere riempiti a piacimento con diverse possibilità.
La base del cuore del cono è sempre di ricotta pastorizzata, panna, latte intero e aroma naturale di cannella : una crema che diviene , cosi, gelato. Il gusto varia in base alla salsa di completamento scelta dal cliente e che viene realizzata con estratti naturali e polpa di frutta. Il “ konosfolglia “, viene poi completato con decori come : fragole, scaglie di cioccolato etc. e rappresenta lì evoluzione di “ Cuori di sfogliatella “ .
La versione dedicata al re delle due Sicilie, abbina la ricotta di pecora , tipica del cannolo e della cassata, alla ricotta di vaccino con la quale viene realizzata la sfogliatella. La salsa è realizzata in omaggio alla Sicilia, con pistacchio di Bronte.
La “ Vesuviella “ , la sfogliatella a forma di vulcano, ideata anni fa da “ Cuori di sfogliatella “ , regala due nuovissime versioni : quella all’arancia e quella al pistacchio, due valenze agroalimentari della Sicilia, con il 50& di ricotta di pecora e 50& di ricotta di vaccino.
Vesuniella Borbonica e Konosfoglia Borbonico, aderiscono al progetto “ Compra Sud “ del movimento Neoborbonico e della fondazione Giglio che pratica sconti variabili e/o agevolazioni sull’acquisto al cliente fidelizzato in nome dell’appartenenza identitaria. Alla produzione di beni si aggiungono i servizi. Il Progetto Compra Sud, partito nel 2014, raccoglie anche imprese del terziario.
Alberto Alovisi