ALL’UNIONE INDUSTRIALI DI NAPOLI LA SANITA’ PRIVATA CONTRO I CONTRATTI CAPESTRO.
Una interessante conferenza stampa quella all’Unione Industriali di Napoli a Piazza dei Martiri. Le imprese della sanità privata in sinergia contro i contratti capestro. Limiti di spesa e di prestazioni imposti senza alcun preventivo confronto. Mensilizzazione delle stesse prestazioni, con notevole aggravio di costi per la Regione Campania. Abbattimento dei livelli essenziali di assistenza per i cittadini. Obbligo di sottoscrivere contratti capestro. Di fronte a questi diktat imposti dai decreti commissariali sui tetti di spesa, senza alcuna considerazione della dialettica democratica e, soprattutto, delle esigenze delle aziende, dei lavoratori e della popolazione campana, le imprese private della sanità dichiarano lo stato di crisi, la cui gravità è stata condivisa anche dalle organizzazioni sindacali. Chiedono al contempo al Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, l’adozione delle misure necessarie per evitare ridimensionamenti e licenziamenti, nonché la messa a rischio della salute di tantissimi pazienti e lo scadimento della qualità della vita loro e delle loro famiglie, già penalizzata dai criteri di ripartizione del Fondo Sanitario e dal Commissariamento. Per chiarire all’opinione pubblica le contraddizioni clamorose della gestione commissariale, i pericoli per la salute pubblica e per i livelli occupazionali di un’area già segnata pesantemente dalla crisi, nonché le proposte già presentate al Presidente De Luca, sono stati i temi dibattuti durante la conferenza stampa dai promotori di tale evento: Associazione Aiop Campania; Aspat8 in coordinamento con Anusap, Anpric, Agidae; Confapi e Fras ); Confindustria Campania Sanutà; Confederazione Centri Antidiabeti; Federlab Campania; Snr e AIAS.
Alberto Alovisi