I Teatri di Napoli – Teatro San Ferdinando
Il Teatro San Ferdinando è un teatro storico di Napoli.
Costruito alla fine del Settecento, nella zona di Ponte Nuovo, venne inaugurato con l’opera di Domenico Cimarosa Il falegname. Nel 1886 vi debuttò l’attore Federico Stella portando in scena Tenebra e amore di Crescenzo Di Maio. Il tipografo Luigi Bartolomeo e l’impresario Salvatore Golia comprarono una parte del teatro diventandone i nuovi gestori. Nacque la “Compagnia Città di Napoli”: l’impresa, diretta da Federico Stella e Michele Bozzo, per quarant’anni fu stabile al San Ferdinando.
Nella stagione 1889-1890 il teatro accolse anche i successi di Eduardo Scarpetta.
Dopo la distruzione del 1943 ad opera di bombardamenti il teatro fu acquistato da Eduardo De Filippo, il 25 febbraio 1948, investendo nella ricostruzione del teatro tutti i suoi guadagni e indebitandosi con le banche.
Agli inizi degli anni settanta Eduardo aveva in mente di creare al San Ferdinando un centro studi e un museo del teatro dialettale.
Chiuso negli anni ottanta e per lungo tempo rimasto magazzino di memorie e ricordi teatrali oltre che sede di parte dell’archivio storico di Eduardo De Filippo, nel 1996 il teatro è stato donato da Luca De Filippo al Comune di Napoli perché venisse restaurato e riconsegnato al pubblico napoletano.
Il San Ferdinando, insieme al Mercadante, è gestito dal Teatro Stabile di Napoli.