Giornata Cittadina del Pizzaiuolo Napoletano
Nella Sala Giunta di palazzo San Giacomo, alla presenza dell’Assessore al Commercio, ai Mercati e alle attività produttive – Rosaria Galiero,, si é svolta la conferenza stampa di presentazione del programma della seconda edizione della “Giornata Cittadina del Pizzaiuolo Napoletano”.
Con l’Assessore Galiero é intervenuto, il Presidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana.
.Giornata Cittadina del Pizzaiuolo Napoletano: pizza speciale dedicata Sant’Antuono Eventi a Napoli
„ Il 17 gennaio a Napoli, in occasione della tipica Festa di Sant’Antuono, riconosciuto come patrono dai pizzaiuoli napoletani, si terrà la seconda edizione della “Giornata Cittadina del Pizzaiuolo Napoletano”, con un premio e una pizza speciale.A 4 anni di distanza – dichiara Antonio Pace – dalla riscoperta della Festa di Sant’Antuono come patrono dei pizzaiuoli napoletani, avvenuto nel 2017 in occasione dell’inaugurazione della sede di Capodimonte della Vera Pizza Napoletana, l’evento, nato come festa cittadina, varca i confini regionali e nazionali. Quest’anno per la prima volta la pizza di Sant’Antuono, celebrativa anche dell’inizio del Carnevale, potrà essere degustata non solo a Napoli ma anche in decine di pizzerie italiane e estere al costo di € 5,00.Novità del 2020 è l’istituzione del premio Sant’Antuono Awards, come riconoscimento per l’impegno alla diffusione e alla promozione dell’arte del pizzaiuolo napoletano. L’iniziativa, patrocinata dalla Fondazione UniVerde, vedrà la consegna dei primi riconoscimenti venerdì 17 gennaio, presso la sede dell’Associazione Verace Pizza Napoletana, in occasione della rituale accensione del “cippo” di Sant’Antuono.”
Le motivazioni che legano la data del 17 gennaio alla figura del pizzaiolo sono tante, e tutte di ordine storico e culturale: sin dagli inizi del secolo scorso e fino ad una cinquantina di anni fa, le famiglie dei pizzaioli napoletani erano solite chiudere le loro pizzerie questa giornata per celebrare il loro santo protettore, Sant’Antuono, il santo del fuoco, protettore dei fornai, attorno ad un grande fuoco propiziatorio. A quei tempi tutti avevano vicino al forno a legna un’immagine del Santo, che ancora oggi è possibile trovare in alcune pizzerie storiche della città di Napoli.
Le pizzerie aderenti sono:
Casa De Rinldi _Napoli. – Carmenella Napoli – Gino Sorbillo – Lievito madre al mare – Napoli . Verace per la passione – Napoli – Peperino Pub & Grill- Verona – Marinato Trieste- Peperino Pub & Grill Udine- 1905 Imperatore Napoli – Da Gaetano a Ischia – Castellano le pizze di Luca Napoli – Cose * pazze Crotone – Gorizia 1952 Napoli – ASgriturismo Paino Lauro ( CE ) – Gino Sorbillo Napoli – Lievito Madre al Duomo Milano – Capasso Napoli – Peperino Pub & Grill Gorizia – Peperino Pub & Grill Pordenone – Peperino Pub & Grill Torino – Umbert Napoli – Mattozzi Piazza Carità Napoli – Antica Pizzeria 1957 Cimitile – Napoli – Pizza mania Salerno – 4 A Guglielmo Vuolo – Napoli – Il bab Vetralla – Sotto Le Stelle Napoli – Pulucenella Napoli -Ammaccamm Pozzuoli- Pizzeria Gaetano Genovesi Napoli – Benvenuti al Sud Luscino ( CE ) – Pizzeria La Pineta Castelvenere ( BN ) – Pizzeria Di Fiore Napoli – Più 39 Luca di Massa Castenaso Bologna – Pizze L’ Ape Giappone.- Campanile Giappone – Salvatore Zombino Pizzaiuolo dei Tribunali 1980 Napoli. Pizzeria Anna Agropoli ( SA ) Pizzeria Al Drago Grottaminarda – Officine del cibo Sarzana ( SP ) Checco Pizze Lecce – Benvenuti al Sud Napoli – Palato Pizzaportafoglio Napoli – Il Salotto Arcadia Napoli – Di Matteo Napoli – La Ruota Napoli – Tintarella Giappone.
Marco Esposito