PALAZZO SALERNO SI APRE ALLA CITTA’

Dal prossimo fine settimana, il sabato e la domenica mattina, l’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea, che gestisce da anni la Galleria Borbonica, proporrà visite guidate all’interno di Palazzo Salerno, oggi sede del Comando Forze Operative Sud. Le visite guidate saranno anche l’occasione per far conoscere ai cittadini il ruolo dell’Esercito Italiano raccontando, nello stesso tempo, l’impegno dell’Italia per la pace nel mondo.
Al II° piano saranno visitabili i maggiori ambienti storici tra cui la Sala del camino e la Sala da pranzo dove si conserva ancora parte della pinacoteca appartenuta al principe di Salerno con dipinti di battaglie e scene mitologiche di Salvator Rosa. Sempre al II° piano sarà possibile affacciarsi sull’ampio e magnifico giardino, anch’esso visitabile, con le sue fontane ed il panorama mozzafiato sul golfo.
Sarà possibile, eccezionalmente solo domani, visitare, nel sottosuolo di Palazzo Salerno, una affascinante cavità utilizzata come rifugio antiaereo durante il Secondo Conflitto Mondiale. La cavità sarà oggetto di restauro e manutenzione, da parte dell’Associazione Culturale Borbonica Sotterranea, al fine di rendere il sito visitabile nei prossimi mesi.
Alla presentazione : il Generale di Corpo d’Armata, Rosario Castellano, l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele e il Presidente dell’Associazione Borbonica Sotterranea, Gianluca Minin, che ha fatto da cicerone, illustrando le varie sale e la parte sotterranea ed i magnifici giardini.
Il Palazzo Salerno è una residenza storica di Napoli, ubicata a sud di Piazza Plebiscito con una facciata in rosso pompeiano neoclassico realizzato su progetto dell’architetto Francesco Sicuro verso la fine del XVIII secolo.
Il luogo dove sorge l’attuale Palazzo Salerno ( lato sud di Piazza Plebiscito verso il mare) fino alla fine del settecento fu occupato in realtà da complessi monastici e conventuali. Intorno al 1327, come riferisce il Celano, proprio nell’area dove sorgerà il Palazzo suddetto, si comincerà la costruzione di una chiesa per volere di Roberto D’Angiò che, in seguito alla morte del nipote Carlo Martello di solo pochi giorni seppellito nella Chiesa di Santa Croce a Firenze, decise di far costruire una chesa ed un monastero dedicati alla Santa Croce. All’interno presero posto le suore francescane per servire la Chiesa. Re Roberto fece edificare un convento per i francescani che si chiamò della Trinità.
Nel 1443 Re Alfonso I d’Aragona, lo cedette ai Frati Minori Zuccolanti e dichiarò Santa Croce di Palazzo “ Cappella Regia “
Nel 1775 per volontà di Ferdinando IV i Frati Riformati dei Conventi di santa Croce e della Trinità Maggiore vengono trasferiti al largo di Santa Chiara ed in quie luoghi di Palazzo del Plebiscito, dove sorgerà “ Palazzo Salerno “ ove furono ubicato il
Seminario ( O battaglione ) dei Reali Cadetti. Si ha a partire da questa data la prima destinazione ad uso militare.
L’ingresso è a Piazza del Plebisciton. 32 – Napoli.
Visite giorni sabato e domenica dalle 10 alle 12.
Info e prenotazioni: www.palazzosalerno.it. mail@palazzosalerno.it
Durata visita un ora e dieci minuti.
I bambini possono accedere se accompagnati da adulti.
Indispensabile il documento di identità per l’ingresso.
Costo 10 euro per adulto. Gratuiti i bambini fino a 10 anni. Ridotto 5 euro da 11 ai 13 anni. Ridotto 5 euro per forze dell’ordine e per i diversamente e abili.
Convenzioni : se conservi il biglietto avrai diritto allo sconto pari al 50% sul costo del biglietto del percorso “ Standard “ alla “ Galleria Borbonica “.

Mariano Imperato