MICHELE VIETTI PRESENTA IL SUO LIBRO : “METTIAMO GIUDIZIO : IL GIUDICE TRA POTERE E SERVIZIO “A CASTEL CAPUANO.

A Castel Capuano, Piazza Enrico De Nicola, 2 a Napoli, è stato presentato il libro “Mettiamo Giudizio:il giudice tra potere e servizio”” di Michele Vietti edito da Egea per i tipi di Università Bocconi Editore. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Castel Capuano Antonio Buonajuto e di Roberto Fiore , dono intervenuti, moderati dal Direttore del Mattino, Alessandro Barbano, l’autore, Michele Vietti; Eugenio Albamonte, il presidente del Tribunale Corte d’Appello di Napoli Giuseppe De Carolis di Prossedi, Giuseppina Casella, il presidente del Tribunale di Napoli Ettore Ferrara, il Procuratore Generale Luigi Riello: l’incontro prende spunto dalla pubblicazione del libro “Mettiamo giudizio. il giudice tra potere e servizio” di Michele Vietti che lancia un nuovo sguardo sullo stato di salute della giustizia in Italia, ma questa volta dalla prospettiva del “medico” che propone terapie realmente applicabili. Dopo i primi due saggi in cui venivano indagate le patologie più ricorrenti che affliggono il sistema giudiziario, Michele Vietti fa un salto operativo e affronta il tema della riforma della giustizia da una diversa posizione: quella di Presidente della 2 Commissione di Riforma dell’ordinamento Giudiziario istituita dal Ministro della Giustizia. L’autore analizza e commenta i principali punti del progetto elaborato: una nuova mappa dei tribunali in Italia, giudici specializzati, coordinamento dei pubblici ministeri, criteri efficaci e meritocratici per selezionare i magistrati, valutarli e farli avanzare nella carriera, sistema disciplinare garantista ma effettivo e, non ultimo, il delicato rapporto tra magistrati e politica. A dieci anni dalla revisione delle regole che governano la magistratura, questo libro affronta in anteprima e attraverso la voce di uno dei principali artefici i prossimi interventi con cui si vuole integrare e correggere il funzionamento della macchina giudiziaria per offrire una risposta efficace, tempestiva e uniforme alla domanda di giustizia dei cittadini.

Mariano Imperato