AL MODERNISSIMO : “ E SE MI COMPRASSI UNA SEDIA ? “ DI PASQUALE FALCONE.
Per la stampa cittadina, al Modernissimo presentato il film di Pasquale Falcone “ E se mi comprassi una sedia ? “ , Il film vuole essere una risposta ai film record d’incassi. Il film, prodotto e distribuito da Nicola D’Auria per la Pragma, è una commedia provocatoria ed ambiziosa che vede nel cast tanti attori napoletani. Parte , quindi, da Napoli la sfida a “ Quo vado “ di Checco Zalone, campione d’incassi. Dall’ 11 maggio 2017 arriva, in 15 sale della Campania e 40 in campo nazionale,” E se mi comprassi una sedia ? “ per raccontare un pezzo d’Italia, quella della produzione cinematografica, i suoi bisogni ed i suoi sogni. La commedia è scritta ed interpretata da Pasquale Falcone è impreziosita da tre citazioni tratte dal film “ Cosi parlò Bellavista “ Miserie e Nobiltà “ e da uno sketch di Massimo Troisi. Nel Cast: Gianni Ferreri, Tano Mongelli, Fabio Massa, Elena Baldi e la partecipazione starordinaria di Benedetto Casillo e Sergio Solli: inoltre partecipano Nicola Acunzo, Salvatore Cantalupo, Rosaria De Cicco, Ernesto Lama e Pietro De Silva. Checco Zalone, indirettamente appare in scena nell’intervista video rilasciata alla trasmissione “ Niente di personale “ di Antonello Piroso. La trama verte intorno alla figura di due produttori cinematografici i fratelli Taviani, ( Pasquale Falcone e Gianni Ferreri ),titolari della piccola società la “ Tavani Brass “ che visto il successo di Checco Zalone, propongono ad uno sconosciuto cantante partenopeo “ Chicco Resina “ ( Tano Mongilli ) di lavorare ad un film tutto nuovo per intraprendere, in qualche modo, la strada di “ Quo Vado “, La commedia è brillante e anche un po’ favola ; un progetto provocatorio ed ambizioso nato da una piccola produzione, libero di giocare con gli ingredienti di una commedia, ma vivo e meno pomposo, con una scrittura attenta più allo stile che alle tematiche, ai volti che ai tramonti. Le musiche particolarmente belle sono dirette ed orchestrate da Sandro Distefano, Direttore della fotografia, Fabio Canciotti, assitente alla regia, Roberto Pisapia, aiuto regista, Mauro Paolucci, scenografo, Gianluigi Marrazzo i costumi di Clara Giuliano.
Mariano Imperato