“The rhythm of the night”: Corona all’Arenile di Bagnoli
Sabato 14 gennaio dalle ore 23,30 il live show per il ciclo “Discology” dedicato agli Anni ’80 e ‘90 Gli appassionati della disco music non possono prescindere dalle note di “The rhythm of the night” di Corona. L’amatissima regina del dance floor torna a distanza di un anno all’Arenile di Bagnoli (Via Coroglio 14b, Napoli) sabato 14 gennaio alle ore 23,30 (ingresso 15 € con drink entro l’una, per info 081 570 6035), per la rassegna “Discology”. IL SUCCESSO. “The rhythm of the night”, il cui testo riprende “Save Me” delle Say When, fu il brano di esordio dei Corona che trovarono nella modella brasiliana Olga de Souza la loro front woman. Il successo fu incredibile. La canzone scalò le vette di tutte le classifiche europee, risultando il singolo più venduto in Italia nel 1994. Una melodia che non conosce tempo perché risulta tutt’oggi molto ballata nelle discoteche di tutto il mondo. DISCOLOGY. “Discology” è la rassegna musicale dedicata agli Anni ‘80 e ‘90, ideata da Daniele De Simone, Walter Di Fiore, Vanni Margheron e Danilo Trivisano, che vedrà esibirsi sul palco dell’Arenile alcuni dei migliori protagonisti della dance pop. Una sorta di antologia della musica che mette insieme cantanti e gruppi musicali, che hanno caratterizzato quel periodo. AFTER SHOW. Al termine del concerto spazio alla musica con i djs Umile Nicoletti e Irene Ferrara. NEXT. Prossimo appuntamento con la rassegna “Discology” sabato 4 febbraio con i Vengaboys. Olga de Souza, in arte Corona, nasce a Rio De Janeiro, da padre musicista e madre cantante la passione per la musica l’accompagna fin da piccola. Olga lavorava in banca, la Caixa Economica Federal, dopo anni di lavoro decide di girare il mondo, dagli Stati Uniti all’Europa, fino ad arrivare in Italia, il paese che la scoprirà. L’anno è il 1994. La canzone d’esordio è ormai leggenda: “The rhythm of the night”. Numero 1 nelle top ten italiane per ben 13 settimane consecutive. Distribuita sul mercato europeo dalla Warner Music, è un successo senza precedenti, prodotta dalla DWA. In Inghilterra in poche settimane scala le classifiche, raggiungendo il primo posto e restando per mesi il disco più venduto, più di 1.000.000 copie. “The Rhythm of the night” diventa il tormentone dell’estate di quell’anno e Corona la cantante più amata, ottenendo più di 15 dischi d’oro e di platino. Inizia così un grande tour mondiale, e la canzone sbarca in America, mantenendo a lungo le prime posizioni nelle classifiche di vendita. In brevissimo tempo, Corona diventa regina incontrastata della dance mondiale. I singoli successivi non faranno altro che eguagliare, se non superare, l’enorme successo del primo. “Baby baby,” “Try me out,” “I dont wanna be a star(1995).” Nel 1996,debutta come presentatrice in un’ edizione storica del FESTIVALBAR in Italia. Per la prima volta Corona presenta e canta, e la vera novità di quella edizione, così grande il successo che viene invitata un anno dopo a presentare Dance Machine in Francia, conquistando anche il pubblico Francese. Nel 1998 esce l’album Walking on music. Il grande amore per la musica, la continua ricerca di suoni nuovi e la voglia di sperimentazione, la portano a confrontarsi con nuovi generi, nuovi ritmi e nuovi stili. Nel 2000, e il momento di “AND ME U,” un insieme di brani che sono una attenta e raffinata somma di vari generi musicali, a partire dall’ amata Dance fino al Pop, L’album, distribuito da Abril Music Brasil, dimostra e conferma la sensibilità di un’ artista camaleontica. Nel 2004 un omaggio al suo Brasile, Corona canta A COR DOS TEUS OLHOS (il colore dei tuoi occhi), distribuita da “5000records”, Il brano è una foto ricordo impressa nella mia mente lo definisce Corona. Il pezzo si è fatto immediatamente apprezzare nel mondo. Lo stesso anno esce “Garota brasilera,” un brano con sonorità samba e subito apprezzato dal Giappone. Nel 2005 collabora con la Shake Record per la realizzazzione di altri tre successi “Beak in time,” “I’ll be your lady,” “La playa del sol.” Nel 2006 partecipa come guest star a un progetto chiamato “Angel live concert” dedicato a Karol Wojtyla. Nel 2007 ritorna negli Stati Uniti, dove canta “Baby i don’t care,” e continua il suo tour. Nel 2010/2011 e l’album dedicato alla nuova generazione, chiamato “Y Generation,” è un manifesto generazionale: è la “y” di tutti i ragazzi che ascoltano gli mp3, 10 pezzi con sound ricercati tra rock, pop, dance, con l’etichetta indipendente 1st Pop, realizza ( Welcome, Angel, I Can’t Wait, Gimmie Love, Fly Away, My Song, Black Cindarella, Saturday, Beat and Shake, beating). Nel 2013/2014 Corona produce un nuovo album dal titolo “Queen of town” entirely with 12 unreleased tracks written and produced entirely in Brasil. Nel 2015 escono due nuovi single, “We Used To love” e “Super Model”, ed è a lavoro su un nuovo progetto di inediti tra l’Italia e Miami.