ARCHITETTURA – ARTE E BELLEZZA ALL’UNIONE INDUSTRIALI
L’Ordine degli Architetti di Napoli si è fatto promotore, per la prima volta in Italia, della stesura di un “ Codice della progettazione “, strumento normativo in grado di attuare un’efficacia “ Politica della bellezza “. Presso l’Unione Industriali di Napoli, gli Architetti si sono riuniti per attuare un codice di progettazione. Infatti da oltre 70 anni si susseguono norme per introdurre opere d’arte negli edifici. Dalla Costituzione alla Convenzione Europea del Paesaggio, le norme nazionali e internazionali auspicano bellezza e qualità nelle trasformazioni degli ambienti di vita. Eppure in Italia l’introduzione di opere d’arte nei processi costruttivi veri e propri rimane un fenomeno raro. A discutere le opportunità e tracciare gli scenari di un nuovo rapporto tra arte e architettura sono i protagonisti del convegno “ Architettura – Arte e Bellezza. Potenzialità e limiti applicativi della normativa vigente, organizzata dall’Ordine degli Architetti P,C.C. di Napoli e Provincia. Ha mderato e introdotti i vari relatori, Enzo Agliardi. Dopo il saluto del presidente degli Industriali Provincia di Napoli, sono intervenuti : su delega del Sindaco Luigi De Magistris, l’Assessore alle Politiche Urbane, Carmine Piscopo; Giuseppe Capocchin, Presidente Consiglio Nazionale Architetti P.C.C. ; Pio Crispino, Presidente Ordine Architetti P.C.C. di Napoli e Provincia; Maria D’Elia, Segretaria Fondazione Ordine Architetti P.C.C. di Napoli e Provincia e Mario Losasso , Direttore Diarc Università Federico II che hanno introdotto il convegno. La tavola rotonda su: Architettura – Arte e Bellezza, potenzialità e limiti applicativi delle voigenti norme è stata discussa da : Francesco Caruso , Consigliere del Presidente della Regione Campania, Relazioni e Unesco; Dario Di Girolamo, Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio; Maurizio Di Stefano Presidente ICOMOS Italia, Console Onorario del Cile in Campania; Luciano Garella, Soprintendente alle Belle Arti e Paesaggio di Napoli e Vittorio Rapisarda, Provveditore Opere Pubbliche Campania. A seguire , dopo un light lunce, la conversazione di Philippe Daverio, storico d’arte, scrittore e docente universitario su : Il valore della bellezza “ : la bellezza non è una sostanza imponderabile e inafferrabile, è, invece, un valore vitale per l’uomo, poiché rappresenta un fondamento irrinunciabile per la realizzazione di un ambiente abitabile, l’invenzione e la ricostruzione del paesaggio. Alla discussione, hanno partecipato : Francesco Tuccillo, Presidente ACEN; Bruno Discepolo, Co-fondatore di Officina d’Architettura; Franco Lista, Architetto; Tammaro Chiacchio, Avvocato; Massimo Pica Ciamarra, Architetto e Carlo Truppi, Architetto. Le conclusioni sono state di Philippe Daverio e del Presidente della Regione Campania , Vincenzo De Luca. Il coordinamento dell’evento è stato di Maria D’Elia.
Alberto Alovisi