AL GAMBRINUS PRESENTATA LA 5 EDIZIONE “ SUI SENTIERI DEGLI DEI

Ecco, con il sole dell’estate torna “ Sui sentieri degli dei”: Il festival dell’Alta costiera Amalfitana : teatro – cultura – musica e cabaret giunge alla sua quinta edizione.

Un occasione ghiotta per scoprire, dal 15 luglio al 31 agosto 2016, oltre all’arte, scorci meravigliosi e angoli nascosti della costiera Amalfitana. A presentare l’evento, il dinamico Sindaco di Agerola, Prof. Luca Mascolo, e gli attori partecipanti, Mariano Rigillo e Peppe Barra. Teatro impegnato e passeggiate, note musicali, battute comiche e bisacce piene di gustose specialità del luogo, sono i principali ingredienti del Festival. In tutto quarantasette giorni di esibizioni, cui si aggiungono mostre d’arte visitabili fino ad ottobre e una serie di iniziative per i più piccoli, che animeranno centro e frazioni della ridente località che dalle propagini più alte della Penisola Sorrentina si affaccia a strapiombo sulla Costa Amalfitana, con panorami mozzafiato. Tra gli ospiti di questa edizione : Danilo Rea, Gino Paoli, Peppe Servillo, I Solis String Quartet, Katia Ricciarelli. “ Sono lieto, ha riferito Mariano Rigillo, vedere questa affollata conferenza, ciò significa che Agerola cresce e, per questo ne sono felice, Mi sento un po’ pioniero di questo Festival , avendo partecipato dalla prima edizione, Ammiro la sagacia del Sindaco Mascolo, che riesce a fare spettacolo per tutti i 46 giorni, un vero miracolo di questi tempi, Lo spettacolo che presentiamo è un’antologia di brani erotici di noti autori e altri pochi noti e dedicheremo la serata ad un nostro grande collega, Giorgio Albertazzi “ “ Sono passati cinquanta anni dalla nascita della “Compagnia di canto popolare” , ha detto Peppe Barra e se sono quello che sono e se ricevo questo ambito premio, intitolato al sommo Salvatore Di Giacomo, lo devo ai mie studi, allora era un periodo fertile e, la cultura era una cosa seria, molto importante per la formazione di tanti artisti che sono venuti dopo. Posso solo gioire per un Festival come questo che spero sia ben presto imitato da altre località”. “ Anche quest’anno lo sforzo è stato notevole, ha dichiarato il Sindaco di Agerola, Luca Mascolo, i temi come si sa sono difficili, ma non cerchiamo sempre di ad incrementare e qualificare ulteriormente l’offerta di un luogo di straordinaria suggestione che in passato era meta privilegiata della buona borghesia napoletana, ma anche di tanti artisti e intellettuali e, dico solo tre nomi, Salvatore Di Giacomo che trovò l’isprazione della famosa “ Luna di Agerola “ e il drammaturgo, Roberto Bracco, candidato al Nobel, che ispirato scrisse “ Il piccolo Santo “ e Francesco Cilea che qui ad Agerola iniziò la composizione del “ Lamento di Federico “. Che dirvi ancora, sono quarantasei giorni di spettacoli, mostre, musiche ed enogastronomia. Vi aspettiamo per accogliervi con piacere e farvi gustare, tra l’altro, le pietanze del lugo.

 

Alberto Alovisi