AL PALAZZO DELLE ARTI DI NAPOLI PRESENTATO : TOTO’ E L’ANGELO

Conferenza stampa di presentazione dello spettacolo : Totò e l?Angelo della scrittrice, Gabriella de Portillo. A moderare, Diego Guida che ha presentato gli intervenuti : Gabriella ede Portillo, scrittrice ed autrice del testo, Gianni Villani, il regista dello spettacolo e gli attori protagonisti : Barbara Bonaccorsi che ha curato anche la drammaturgia; Diego Macario; Mario Rora; Fabio felsani; Habriella Striani e Luciano Scarpati. Nel suo intervento, l’autrice, Gabriela de Portilo ha detto : “ ho deciso di scrivere questa commedia per una promessa fatta al grande Totò tanti anni fa. Si tratta di un atto unico : un Angelo si reca da Toyò per comunicargli che da lì a poco sarebbe passato a miglior vita quindi, prepararsi a dovere per il viaggio verso l’altra dimensione. Forse in pochi sanno che Totò non aveva cosi paura della morte, soprattutto negli ultimi anni in cui era diventato quasi cieco, ma certi, la temeva, perché scomparendo non avrebbe potuto beneficiare della grande energia di cui era dotato, che gli consentiva di stare tra i poveri derelitti e meno fortunati di lui”.

20160526_114214

“ Lo spettacolo, in prima nazionale, sarà in scena il 29 maggio 2015 al Nuovo Teatro San Carluccio, Via San Pasquale a Chiaia a Napoli, ha riferito il regista Gianni Villani, come riferito dall’autrice de Portilo, è un atto unico che gioca sui chiaroscuri emozionali di uno dei più grandi attori del XX secolo e nel quale tutti potranno rispecchiarsi. Il Totà che viene portato in scena non vuole essere una pantano mia dell’originale, ma un uomo comune che è costretto a confrontarsi con i propri limitie i piccoli e grandi peccati commessi nel corso di una vita intera “. “Tutti i personaggi sono profondamente umani : un angelo che, dovendo confrontarsi con l’ecletticità di un artista, rischia di veder fallire la propria missione ed io, ha detto Diego Macario, Totò nello spettacolo, ho cercato di non imitare l’attore , ma di immedesimarmi nell’uomo, con tutte le sue emozioni, le angosce e le paure” Ed io, ha riferito , Maurizio Rota, sono il caro amico Giacomino che non riesce ad affrontare il pensiero dell’imminente dipartita di Totò con le ombre e le anime che popolano l’universo del Principe della risata, ma che impreziosiscono i suoi ultimi istanti di vita e i primi momenti della sua rinascita.
Uno spettacolo, questo, che tocca alcuni temi ai quali non si puà dare risposta, un viaggio onirico, una messa in scena che fornisce una delle possibili spiegazioni al cammino verso l’ignoto che attende tutti noi. Noi dello STRILLO, da anni combattiamo di far dedicare la Piazza Principe Umberto a Napoli , al grande Principe DE Curtis. Non demordiamo e,speriamo riuscirci. Le musiche originali sono di Sergio De Simone; disegno e luci di Marco De Cesare; le scene di Mimmo Memoli i costumi di Maria Fusco.

 

Alberto Alovisi